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Antonio Di Napoli, papà di 4 figli, investito e ucciso vicino al Centro Commerciale Azzurro: vendeva spighe a Fuorigrotta

Incidente a via Cinthia, uomo investito e ucciso nei pressi dell’Università Federico II. Lutto nel quartiere: “Era un venditore ambulante di spighe”. D’Amato (Csa): “Rafforzare educazione stradale”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Un uomo, sposato e padre di 4 figli, investito e ucciso davanti al Centro Commerciale Azzurro di via Cinthia a Fuorigrotta. Il tragico incidente stradale è avvenuto ieri sera, sabato 28 settembre 2024, attorno alle ore 19,30. La vittima è un uomo di 74 anni, Antonio Di Napoli, detto "tonino o spigaiuol", venditore ambulante della zona, vendeva le spighe. Ancora da chiarire la dinamica dell'accaduto. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia Locale di Napoli, reparto Infortunistica Stradale, che sta conducendo le indagini. "Siamo addolorati per quanto accaduto – commenta Edvige Mariani, presidente della commissione Commercio e lavoro della X Municipalità Bagnoli-Fuorigrotta – Antonio era una bravissima persona ed un grande lavoratore".

Incidente nei pressi del Centro commerciale Azzurro

Secondo le prime ricostruzioni, un uomo di 31 anni, alla guida di un autoveicolo, stava percorrendo la strada in direzione di marcia verso il quartiere Pianura proveniente da Fuorigrotta. Giunto nei pressi dell'ingresso dell'Università “Federico II”, il conducente dell’autoveicolo avrebbe investito il pedone di 74 anni, residente nel quartiere di Soccavo. Purtroppo, a causa delle gravi lesioni riportate, l’anziano è deceduto sul posto. Nonostante l'immediato intervento del personale del 118, ogni tentativo di rianimazione è risultato vano e i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del 74enne.

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A Napoli 20 morti in incidenti stradali nel 2024

Sul luogo dell'incidente è intervenuto il personale dell’Unità Operativa Infortunistica Stradale che sta conducendo tutte le indagini necessarie per ricostruire con precisione la dinamica dell’accaduto. Il conducente del veicolo è stato sottoposto agli accertamenti tossicologici per verificare un eventuale stato di alterazione psicofisica. Al momento, la patente è stata ritirata e il veicolo sequestrato. La salma è stata messa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Il pedone deceduto lascia la moglie e quattro figli. Questo è il 20esimo incidente mortale del 2024 a Napoli, di cui 10 pedoni, 9 conducenti di motoveicoli ed 1 ciclista.

D'Amato (Csa): "Rafforzare l'educazione stradale"

Antonio D'Amato, Coordinatore CSA Polizia Municipale Napoli, commenta:

Riteniamo che la Sicurezza e l'incolumità delle persone sulla strada debba obbligatoriamente passare attraverso percorsi di educazione scolastica e sanzioni mirate non tanto all'inserimento delle sanzioni pecuniarie, quanto piuttosto a sanzioni sulla patente di guida, sul veicolo e volte alla rieducazione civica attraverso attività sostitutive di impegno sociale a favore della comunità.

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